LO SVILUPPO DELLA PRESA ATTRAVERSO L’USO DEI CORRETTI STRUMENTI GRAFICI

LO SVILUPPO DELLA PRESA ATTRAVERSO L’USO DEI CORRETTI STRUMENTI GRAFICI

Immagine ripresa dal libro Hand grasps and manipulation skills di Sandra J. Edwards – Donna B. Gallen – Jenna D. McCoy-Powlen – Michelle A. Suarez

 

Il bambino sin dalla nascita sperimenta diverse modalità di presa, quando inizia a frequentare la scuola dell’infanzia con l’allenamento giornaliero stabilizza la presa digitale e diventa più sicuro e forte, sfortunatamente anche nel caso di una presa disfunzionale.

La presa con l’uso si automatizza, tanto è vero che già all’inizio della scuola primaria è difficile modificare l’impugnatura errata.

L’impugnatura del bambino spesso non viene osservata e insegnata ed è quindi il risultato di un adattamento della mano allo strumento grafico offerto. Il bambino impugna come riesce e in modo inconsapevole riproduce un comportamento acquisito precedentemente, ecco perché è importante “curarla” prima della scuola primaria.

Purtroppo siamo abituati a considerare la competenza dell’impugnatura come una competenza legata alla scrittura.

Qualora il bambino adotti una impugnatura scorretta e, ormai, automatizzata è necessario portarlo ad impugnare correttamente attraverso il cambio degli strumenti grafici e una serie di esercizi che destrutturino le vecchie abitudini della presa per aiutarlo ad acquisire la nuova abilità.

Lavorando in prevenzione, per evitare alterazioni dello sviluppo dell’impugnatura sarebbe utile utilizzare sin da subito strumenti grafici adeguati all’età grafo-motoria del bambino, partendo da un’impugnatura palmare per giungere a quella digitale.  L’avvio dell’impugnatura digitale risulta essere più complessa e più delicata, così come lo è il passaggio dall’impugnatura palmare a quella digitale.

Non a caso molte impugnature disfunzionali si fermano a quella palmare qui di seguito vedremo alcuni esempi. Ciò che è importante sottolineare è che tutte queste impugnature appartengono a bambini che utilizzano o hanno sempre utilizzato strumenti grafici non adeguati alla loro età grafo-motoria.

Lo sviluppo dell’abilità grafo-motoria e del gesto grafico sono influenzati considerevolmente dagli strumenti grafici utilizzati.

L’esempio che faccio spesso è quello della racchetta da tennis: un bambino di 6 anni che impara a giocare non usa la racchetta di un adulto, che risulta essere più pesante e lunga rispetto a quella che è in grado di gestire.

Così come la racchetta è diversificata tra adulti e bambini anche gli strumenti grafici offerti al bambino dovrebbero essere adatti allo sviluppo della sua manualità, e della sua misura. Più la matita o la penna è fine più sarà necessaria una presa raffinata ed evoluta, quindi all’inizio del percorso di apprendimento dobbiamo prediligere strumenti grafici più grossi di diametro e scorrevoli.

Oggi, vista la varierà delle impugnature dei bambini, non risulta più possibile consigliare uno strumento grafico “universale” adatto a tutti i bambini.

Ecco perché il rieducatore della scrittura / educatore del gesto grafico sostiene le famiglie nel percorso educativo assicurandosi che lo sviluppo dell’impugnatura sia corretto e che renda l’attività grafica piacevole e serena, attraverso la scelta dei giusti strumenti grafici e fornendo consigli che rendano questo sviluppo un successo educativo.

E’ interesse della famiglia curare questo importante apprendimento senza demandare esclusivamente alla scuola l’acquisizione di buone abitudini che renderanno poi il bambino libero di esprimersi attraverso il disegno e la scrittura.

 

Esempi di Impugnature disfunzionali palmari

Da un’impugnatura disfunzionale ad una funzionale con il cambio degli strumenti grafici

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